La salvaguardia dei nostri atleti
Come da normativa FIDAL, la nostra Società qui di seguito pubblica il documento ufficiale con il quale adotta i principi del “Safeguarding” nella tutela dei propri atleti giovanili.
Di che cosa si tratta:
Il safeguarding è l’insieme di misure e pratiche volte a proteggere i minori e le persone vulnerabili da abusi, negligenza e sfruttamento. Nel contesto sportivo, significa creare un ambiente in cui gli atleti possono allenarsi e competere senza timore di essere maltrattati o trascurati.
Per le associazioni sportive come la nostra, il safeguarding non è solo una responsabilità legale, ma anche morale.
Garantire la sicurezza degli atleti aiuta a promuovere un ambiente di fiducia e rispetto, fondamentale per il loro sviluppo e successo.
Per farlo nel modo migliore possibile, la Società ha deciso di nominare un referente per i ragazzi nella persona di Marinella Fucci i cui riferimenti sono presenti all’interno del documento allegato.
La scelta di assegnare questo delicato ruolo a Marinella si fonda sulla sua conoscenza della realtà della Atletica Settimese ed in particolar modo della sua scuola giovanile. Nonostante questo, non è parte del Comitato Direttivo nè ha alcun ruolo formale all’interno della scuola stessa.
L’indipendenza rispetto agli organi societari è nei fatti un requisito necessario a garantire ai ragazzi ed al responsabile stesso, la maggior libertà possibile di ascolto e di azione rispetto a fenomeni discriminatori, vessatori o violenti.
Per quanto attiene alle normali necessità di dialogo con la Società, i ragazzi ed i loro genitori sono invitati ad utilizzare i normali contatti siano essi riferibili alla Scuola Giovanile nella persona di Pierluigi Crisai o alla Società nella persona del Presidente Paolo Gandolfo.